Abelmoschus esculentus (Moench.)
Famiglia: Malvaceae
Origine: Africa tropicale
È consumata presso le comunità provenienti da Senegal, Eritrea, Etiopia, India
Provenienza: Africa
Famiglia: Malvaceae
È una pianta prevalentemente erbacea, che però tende a lignificare. Il portamento è eretto con alcune ramificazioni. Il frutto è una capsula deiscente, lungo fino a 25 cm.
Coltivazione
La produzione di frutti comincia a 50-90 giorni dal trapianto, la raccolta può proseguire per 180 giorni. L’okra è una pianta annuale, e in condizioni ottimali può produrre 10-40 t/ha di frutti.
Ambiente
Tmin: 12-20 °C
Tmax: 30-35 °C
Esigenze idriche: 600-1200 mm/anno. Il terreno deve essere ben drenato e con bassa salinità. Predilige suoli mediamente profondi, tollera profondità basse fino a 20 cm. Si adatta ad un ampio range di pH, tra 4.5 e 8.7.
L’okra è una pianta brevidiurna, ma può crescere bene anche a latitudini elevate, sebbene con rese inferiori.
Usi e proprietà
Il frutto è consumato fresco quando è ancora immaturo. I semi giunti a maturazione contengono oli per il 20 % e possono essere utilizzati come sostituto del caffè. Diversi prodotti ricavati da questa pianta sono utilizzati nell’industria alimentare. Gli steli possono anche fornire una fibra tessile, seppur di scarsa qualità.
Dove si trova
- Società Agricola Corbari di Cernusco sul Naviglio (MI) sito web >>
- Agriturismo Cultural Didattico Il Murnee di Busto Garolfo (MI) sito web >>>
- Azienda Agricola Villa Licia Di Bernareggio (MB) sito web >>>
- Azienda Agricola La Natura in Casa di Corbetta (MI) sito web >>>
- Società Agricola Cascina Fraschina di Abbiategrasso (MI) sito web>>>